Tracer 900 e Tracer 900 GT m.y. 2018
Eccomi a redigere questo articolo “a caldo, d’impeto”! E’ appena finita la diretta della presentazione mondiale dei nuovi modelli Yamaha 2018, tra i quali le nuove versioni della nostra MT-09 Tracer: Tracer 900 e Tracer 900 GT, ed ho “sentimenti contrastanti”.
In questo articolo: MT-09 Tracer (m.y.2015) – VS – Tracer 900 (m.y.2017) avevo trattato della “naturale evoluzione” che aveva avuto la Tracer m.y. 2015 (attualmente in mio possesso) nel corso dei due anni di produzione successivi, nei quali il progetto che tanti ha conquistato è stato perfezionato e migliorato, sino ad oggi!
Se devo essere sincero, l’esclamazione che ho pronunciato appena finita la presentazione è stata: “bene, ma non benissimo!”. Perchè se da una parte sono felice che mamma Yamaha abbia voluto investire risorse e ricerca nel progetto MT-09 Tracer (viste anche le vendite e le quote di mercato che il progetto è stato in grado di ritagliarsi) dotandola di una estetica più raffinata e di livello, dall’altra parte mi aspettavo che tali risorse e ricerche andassero “oltre” l’ottimo restyling estetico, mirando concretamente e senza mezze misure a quella carenza che quasi tutti noi clienti abbiamo lamentato: la ciclistica, che sembra essere rimasta pressochè invariata, si parla di un “miglioramento” e qualche regolazione in più a disposizione, ma bisognerà vedere se concreto ed efficace .. è però presente un “nuovo forcellone”, più lungo, utile ad aumentare il passo della moto, vedremo come lavorerà!
Appena prima della presentazione della nuova Tracer è stata presentata la nuova MT-09 SP, sulla quale il miglioramento nella ciclistica è stato radicale, sarà che mi aspettavo qualcosa del genere anche sulla Tracer, viste le tante esperienze raccolte da Yamaha, ma così non è stato, peccato (parere personale).
Con la nuova Tracer, Yamaha ha deciso di differenziare le vendite in due allestimenti diversi: una Tracer 900 (base, molto simile all’attuale MT-09 Tracer) ed una Tracer 900 GT (che conta accessori di livello già installati ed altre caratteristiche esclusive). Grosso plauso a mamma Yamaha per aver finalmente risolto alcune “pecche” presenti sul precedente modello, dotando la nuova Tracer di una sella che sembra più confortevole di quella precedente, di maniglie per il passeggero più ergonomiche, di un cupolino più protettivo del precedente, di un cruise control (esclusiva Tracer 900 GT, standing ovation) e di un comodo pomello di regolazione del precarico per il mono posteriore (esclusiva Tracer 900 GT, sono commosso)!
Per il resto è davvero apprezzabile la rivisitazione estetica di molti componenti che danno alla nuova Tracer una linea più armoniosa, ricercata ed in linea con quelle che sono le richieste attuali del mercato, sopra tutti il nuovo cruscotto con display TFT a colori (esclusiva Tracer 900 GT), il gradevole design dei fianchetti posteriori che ora integrano meglio gli attacchi delle valigie laterali, ed il restyling delle nuove fiancatine lateriali che regalano una linea più muscolosa alla moto, più tanti altri dettagli estetici che personalmente trovo riusciti.
Ecco qualche numero comparativo tratto direttamente dai siti ufficiali Yamaha (in grassetto i dati della nuova Tracer):
Motore: 3 cilindri, raffreddato a liquido, 4 tempi, DOHC, 4 valvole – =
Cilindrata: 847 cc – =
Alesaggio x corsa: 78,0 mm x 59,1 mm – =
Rapporto di compressione: 11,5 : 1 – =
Potenza massima: 84,6 kW (115CV) @ 10.000 giri/min – =
Limited power version: N/A – =
Coppia massima: 87,5 Nm (8,9 kg-m) @ 8.500 giri/min – =
Lubrificazione: Carter umido – =
Frizione: in bagno d’olio, dischi multipli – =
Alimentazione: Iniezione – =
Accensione: TCI – =
Avviamento: Elettrico – =
Trasmissione: Sempre in presa, 6 marce – =
Trasmissione finale: Catena – =
Fuel consumption: 5,5 l/100km – =
CO2 emission: 127 g/km – =
Telaio: a diamante – =
Sospensione anteriore: Forcella telescopica – =
Escursione anteriore: 137 mm – =
Inclinazione canotto sterzo: 24º – =
Avancorsa: 100 mm – =
Sospensione posteriore: Forcellone oscillante – =
Escursione posteriore: 130 mm – 142 mm
Freno anteriore: Doppio disco idraulico, Ø 298 mm – =
Freno posteriore: Disco idraulico, Ø 245 mm – =
Pneumatico anteriore 120/70ZR17M/C (58W) (Tubeless) – =
Pneumatico posteriore 180/55ZR17M/C (73W) (Tubeless) – =
Lunghezza: 2.160 mm – =
Larghezza: 950 mm – 850 mm
Altezza: 1.345 mm max 1,375 mm – 1 375 mm max 1,430 mm
Altezza sella: 845 mm max 860 mm – 850 mm max 865 mm
Interasse: 1.440 mm – 1.500 mm
Altezza minima da terra: 135 mm – =
Peso in ordine di marcia: 210 kg – 214 kg
Capacità serbatoio carburante: 18 L – =
Quantità olio motore: 3,4 L – =
Ora lascio spazio alle immagini del video ufficiale “Roads Of Life” by Yamaha ed ai dati tratti direttamente :
Per adesso è tutto e non mi resta che “darvi appuntamento” ad Eicma per vedere dal vivo la nuova “Crossover” di casa Yamaha e scoprire insieme in quali colorazioni verrà prodotta/venduta (da indiscrezioni: Nimbus Grey e Tech Black) ..
.. due dita alzate e buona strada a tutti 😉
Buon giorno Lele, seguo con piacere i tuoi video che trovo interessanti, attendo un tuo articolo post Eicma dove per altro sono stato. Mi piacerebbe sentire il tuo personale giudizio e gusto in fatto di colorazioni della nuova GT alla quale sono interessato ma che dovrò attendere ancora per mesi.
Saluti
Ciao Lele, innanzitutto buone feste e un augurio di un anno migliore, cosa ne pensi dei prezzi della nuova Tracer? a me sembrano un tantino esagerati sopratutto per la GT, mi serve un tuo parere.
Un saluti a tutti!
Rispondo alle richieste con una dovuta premessa: in rete (in questo periodo) se ne stanno leggendo di tutti i colori a riguardo della nuova Tracer, ma penso che “riscontri e sensazioni” reali (personali) li avremo solamente in sella alla nuova moto, quindi in attesa della prova, tutto è teorico.
Se devo essere sincero, la nuova Tracer non mi ha fatto impazzire, vedendola dal vivo ad Eicma.
Trovo che abbia perso quello per cui la vecchia mi aveva colpito e convinto, ovvero l’impostazione alla guida e quelle linee tese e spigolose che ho sempre chiamato “ignoranti”.
Sono salito in sella ad occhi chiusi per sentire le differenze con il modello 2015 e .. non è più la stessa moto. La seduta è diversa, il manubrio più stretto, il busto più eretto .. sembra “altro”, non una Tracer.
A livello estetico tutto è soggettivo, le nuove linee possono piacere o meno, sicuramente è rifinita meglio in alcuni punti ed ha maggiore accortezza stilistica, il resto si vedrà.
Tra i due modelli nuovi, penso che la versione “GT” sia quella da scegliere (soprattutto per coloro che hanno già una Tracer e guardano con interesse al MY2018), perchè ha tutta una serie di accessori di serie non previsti sulle altre.
Per chi invece non ha già una Tracer, la “900 base” offre comunque molto, senza grosse pretese, il DNA è sempre lo stesso (almeno spero) e si dimostrerà un’ottima base di partenza per svariate personalizzazioni.
Io quindi lascerò il verdetto finale alla prova su strada!
Io trovo la nuova tracer 900 2018 molto più armoniosa rispetto la modello precedente ….. con il forcellone più lungo la parte posteriore è molto più proporzionata …. prima il posteriore mi sembrava corto e sgraziato. Nella parte anteriore, parabrezza , fianchetti etc …. è molto più bella ….. la sella sembra più comoda …. il telaietto posteriore molto più bello esteticamente..
I colori della base non sono il massimo …..
Il phanthon blue della GT bellissimo … della GT mi piace anche il TFT a colori , la possibilità di precaricare il mono in remoto e le forcelle regolabili.
Sono andato diverse volte a vedere/provare la tracer 900 ….. ma ne sono uscito sempre non molto convinto dell’estetica … adesso mi convince molto di più.
Grazie del tuo report Stefano.